martedì 16 ottobre 2007

Le più strane , le più assurde, le più incredibili...

Inauguriamo a solo 15 giorni dall'apertura del primo Blog viaggidelcrillo e ad una settimana dalla prima pubblicazione di ricettedelcrillo , una nuova sezione di questa grande comunità virtuale che sta crescendo giorno dopo giorno.

Notizie strampalate dal mondo by Viaggi del Crillo raccoglie infatti le notizie più strane e stravaganti scovate in rete nelle varie redazioni delle agenzie di stampa.... a voi decidere se è tutto oro quello che luccica oppure dubitare.
Buona lettura

1 commento:

maddy ha detto...

NAPOLI (Giuseppe Letizia) - Furto con “destrezza” ai danni di una pizzeria nel quartiere San Lorenzo. Obiettivo dei malviventi: rubare 5 margherite, due ripieni fritti e una porzione di zeppoline. Un bottino che viene digerito in una sera. Ma il marito della titolare non ci può credere: “E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere, hanno fatto un appostamento al ragazzo con lo scooter per rubare alimenti. La roba doveva essere consegnata ad una donna davanti al teatro San Ferdinando - scandisce Ernesto Fico - lavoro qui da sette anni e non avevo mai assistito ad un piano escogitato per mangiare una piazza. A che siamo arrivati?”. La coppia di ladri è stata veloce, abile, spregiudicata. Forse affamata. Non è escluso che la tecnica sia collaudata e utilizzata ai danni di altre pizzerie.
I fatti. La sera dell’altro ieri è arriva una telefonata nell’Antica pizzeria Donna Regina in via SS. Apostoli a Carbonara. “Abbiamo avuto una chiamata di una signora per 5 margherite, 2 ripieni fritti, una porzione di zeppoline - racconta Ernesto Fico - e abbiamo preparato il tutto, poi il ragazzo con il motorino è partito per la consegna. Lo chiamiamo Kakà, perché è scuro di pelle, ma è napoletano e scaltro. Il giovane si è fatto raggirare pure lui. Il palazzo del cliente è nei pressi del teatro San Ferdinando. Mentre il giovane parcheggiava il motorino, si è avvicinato un signore sui 40 anni accompagnato da un ragazzo di circa 20 anni a bordo di un motorino. L’uomo ha chiesto se le pizze fossero di un certo Tonino. Il giovane, che non conosceva il nome del cliente, ha risposto pronunciando il cognome dell’avventore.
I due malfattori hanno detto subito ’sì, sì, sono le nostre pizze, abbiamo visto che non venivi e siamo andati in pizzeria, lì ci hanno detto che già eri partito. Così abbiamo pagato nel locale’. Poi appena messe le mani sulle pizze, si sono allontanati con il motorino. Intanto il ragazzo è tornato in pizzeria e ci stava raccontando l’accaduto. Nello stesso momento ha chiamato il cliente, la donna si lamentava per il ritardo nella consegna. Ci diceva al telefono ’devo fare l’insulina, arrivano o no queste pizze?’. Le abbiamo raccontato quello che era appena successo. La donna era incredula più di noi. Noi non LA CURIOSITA’ abbiamo fatto altro che rifare le pizze e stavolta consegnarle nelle mani giuste”.
Quindi la conclusione di Ernesto Fico: “Ma la morale è lo schifo che ci circonda. Arrivare al punto di un tale raggiro per mangiare due pizze, dà il polso della situazione che c’è lì fuori. Si respira una brutta aria in giro. Cosa ci dobbiamo aspettare di più noi commercianti in balia di questa giungla? Oltre il danno di 22 euro che abbiamo subito, la soddisfazione morale per questi furfanti che hanno mangiato anche stasera ai danni di un terzo”.

Cronache di Napoli 20/03/2008

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